È palese che bisogna divertirsi ed essere se stessi, ma tutto entro certi limiti. Le nozze sono un’occasione formale e anche se le regole di bon ton sono cambiate e nessuno fa più caso all’etichetta, non vuol dire che qualsiasi atteggiamento sia ammissibile.
Poiché un matrimonio è un evento importante, richiede che anche gli invitati facciano la loro parte, ovvero che abbiano un comportamento consono alla situazione così eviteranno di fare delle gaffe imperdonabili che gli sposi ricorderanno per sempre!
Su vostra grande richiesta abbiamo cercato di mettere assieme un pò di consigli utili. Vediamo insieme alcuni suggerimenti per essere degli invitati perfetti.
- Quando si riceve la partecipazione di nozze, è buona regola fare una telefonata agli sposi per ringraziare dell'invio e per porgere le proprie congratulazioni. In quest’occasione potreste informarvi discretamente sui desideri dei fidanzati in materia di regali.
Evitate la prima figuraccia controllando la busta dell’invito ed il contenuto: Se la busta è indirizzata a “Roberta e Marco Rossi” e non “Famiglia Rossi” l’invito è rivolto solo a voi adulti e dovrete lasciare i bambini a casa.
Se c’è scritto solo il vostro nome, significa che l'invito è personale. Nel caso voi abbiate una fidanzata/o può essere che i futuri sposi non lo sappiano o che per scelte personali abbiano deciso di non estendere l'invito a questa persona. Cercate di verificarlo quanto prima con delicatezza senza sceneggiate (evitate frasi del tipo "a proposito, viene anche la/il mia/mio ragazza/o" oppure “Non vado da nessuna parte senza il/la mio/mia ragazzo/a”... è una cafonata assurda - eppure c'è gente che lo fa!).
Se all'interno dell’invito troverete solo l’annuncio di matrimonio con i dettagli della cerimonia avete ricevuto la "partecipazione", ovvero la comunicazione ufficiale delle nozze, alla quale non è formalmente richiesta la vostra partecipazione e in ogni caso potete intervenire solo alla cerimonia.
Se invece c'è anche un bigliettino con i dettagli del rinfresco o ricevimento (presso ristorante o altro), allora significa che siete invitati non solo a partecipare alla cerimonia ma anche ai festeggiamenti.
- Confermate la vostra presenza con un certo anticipo, al massimo entro 15 giorni dalla data dell'evento. Non datela per scontata: gli sposi devono sapere con esattezza il numero degli invitati presenti al ricevimento per confermare il numero al catering, per la disposizione dei tavoli, il tableau, etc! Quindi, anche se non trovate la frase “È gradita conferma entro il giorno x”, dovete, per educazione, far sapere agli sposi, almeno tre settimane prima, se ci sarete o meno.
- Per quanto riguarda l’abito delle invitate: di bianco si veste solo la sposa!
Informatevi sul vestito delle mamme e delle sorelle dei futuri sposi, per non apparire inopportuni. Optate per abiti eleganti, sobri, senza strafare con scollature esagerate e tacchi vertiginosi (ricordatevi che i matrimoni sono lunghi) per non cadere nel cattivo gusto. Le minigonne vanno evitate, soprattutto se la cerimonia è religiosa. I gioielli non devono essere troppo appariscenti, potrebbero mettere in ombra la luminosità della sposa.
In chiesa è bene coprire le spalle con una stola.
Si a cappello e guanti ma solo se siete disinvolte e il matrimonio è elegante e di mattina. Un bel cappello è un accessorio splendido. In ogni caso dovete tenerlo in testa fino alla fine del ricevimento.
Quanto alle calze, il galateo prevede di indossarle a costo di soffrire il caldo, ma c’è chi ne fa volentieri a meno. Spesso anche la sposa d’estate sceglie di indossare i sandali senza calze. Come dar torto: un sandalo o una peep toe con le calze sono davvero inguardabili. Al contrario, non s’indossa mai una décolleté elegante senza calze!
Assolutamente da escludere il “total black” il rosso fuoco e il viola, soprattutto se la cerimonia si svolge di mattina. Magari voi non siete superstiziose, ma eventualmente la sposa lo è.
Infine, mai con gli occhiali da sole in chiesa! Sarebbero da evitare anche fuori, almeno che il matrimonio non sia in un paese calabrese a mezzogiorno. ;)
Per gli uomini la sobrietà è la parola d’ordine. Se lo sposo indossa il tight, i testimoni ed i parenti più stretti, fanno altrettanto. In nessun caso ci si presenta con un abito troppo casual o colori chiari. No a cravatte e ciondoli troppo appariscenti!
- Se non avete mezzi propri e non sapete come arrivare alla cerimonia, e non sapete a chi rivolgervi, chiedete ai futuri sposi se conoscono qualcuno che potrebbe darvi un passaggio. In ogni caso non chiamate o messaggiate i futuri sposi nelle 48 ore precedenti al matrimonio. Piuttosto arrangiatevi con un taxi, ma non disturbateli per nessun motivo!
- Nel caso sia previsto un rinfresco a casa delle famiglie degli sposi prima della cerimonia, verificate per tempo, se ai diretti interessati fa veramente piacere avervi per casa, o se si tratta solo di un'imposizione dei genitori. Soprattutto le spose preferiscono un pò di calma mentre si preparano, a meno che ovviamente non siano state loro a richiedere la vostra presenza per fornire supporto morale o organizzativo.
- Sia in Chiesa che in Comune, gli invitati devono aspettare l'arrivo della sposa all'interno del luogo dove si terranno le nozze e trovarsi già al loro posto. Cercate di essere puntuali e arrivare almeno 20 minuti prima della cerimonia. Se per qualsiasi motivo arrivate in ritardo alla cerimonia cercate di entrare senza disturbare, e se questo non è possibile aspettate fuori (anche in caso di pioggia)! Gli invitati da parte della sposa occupano i posti a sinistra e quelli dello sposo a destra. I posti nelle prime file sono riservati ai genitori o partenti più prossimi. Fate attenzione altrimenti si rischia di fare una pessima figura!
Alla fine della cerimonia si usa lanciare il riso o petali di rose o dove non permesso far volare delle bolle di sapone.
Tutto molto scenografico e d’augurio, ma non esagerate e non buttate confetti che possono fare malissimo se lanciati sul viso! Di pessimo gusto in assoluto anche se magari fa ridere, è il rovesciar per intero il contenitore di riso sulla testa degli sposi.
- Per i regali è importante assecondare il desiderio degli sposi: che sia la lista nozze, il contributo per il viaggio di nozze o la classica “busta” l’importante è non improvvisare. Il regalo non va consegnato il giorno del matrimonio ma alcuni giorni prima, si può portare personalmente oppure far recapitare tramite il negozio accompagnato logicamente da un biglietto di auguri.
Ci sono invitati che preferiscono il regalo materiale e non vogliono regalare qualcosa che non vedono (ad esempio una quota sul viaggio di nozze). Non vi vieta nessuno di regalare una parte (piccola o grande che sia) sul viaggio e poi di vostra spontanea volontà fare un altro pensierino. È poco educato decidere di aggirare la lista nozze con un regalo per conto proprio solo perché non vi piace il concetto. Cercate di capire, che dopotutto, non é il vostro matrimonio.
Per quanto riguarda il valore del regalo, pensiamo che ogni dono dovrebbe nascere dai sentimenti piuttosto che dai calcoli. È anche vero che gli sposi si aspettano un regalo più importante dai parenti in linea diretta e dai testimoni. Detto questo, dovrete valutare obiettivamente quanto potete spendere; piuttosto risparmiate sull'acquisto dell'abito che indosserete. Un altro modo per valutare quanto donare è pensando alla cifra che potrebbero spendere gli sposi per il pranzo. Per i matrimoni al Nord ci sentiamo di dire almeno 50 Euro a persona, mentre per i matrimoni al Nud almeno 100 Euro.
- Al ricevimento non ubriacatevi e non lamentatevi con gli sposi. Anche se avete avuto una giornata spiacevole, se il riso è scotto e la carne cruda, non importa! Evitate di rovinare la festa di chi vi ha invitato.
- Fate attenzione ai famosi "scherzi di matrimonio": Ci sono rituali che appartengono alla tradizione, ma alcuni sarebbe meglio evitarli. Ad esempio il taglio della cravatta o della giarrettiera può non essere gradito agli sposi, che vorrebbero tenerseli per ricordo o magari hanno speso tantissimo per questi accessori.
Verificate in anticipo se sono concessi nella location. Molte infatti non li gradiscono o preferiscono coordinarli direttamente in aree apposite e in momenti precisi.
Prima di prendere iniziative, considerate sempre la personalità degli sposi. Se sapete che i due sposi non tollerano scherzi evitateli e buttatevi più sui brindisi e discorsi strappalacrime, per ridere un pò.
Se c'è un/a Wedding Planner, rivolgetevi a questa persona e attenetevi alle sue indicazioni. Lenozze goliardiche sono decisamente out.
- Non sempre è previsto il lancio del bouquet. Anche in questo caso sarebbe preferibile chiedere alla sposa se vuole lanciarlo, come vuole la tradizione, o se vuole conservarselo per ricordo.
- Solitamente, non si dovrebbe lasciare la festa prima del taglio della torta: viene considerato un segno di buona sfortuna se si va via prima di questo momento.
Ricordate di salutare in ogni caso gli sposi prima di lasciare la festa, anche se dovete andarvene in anticipo rispetto alla conclusione. Muovetevi per tempo e fate in modo di congedarvi senza interromperli mentre stanno tagliando la torta o mentre stanno facendo le foto. Invece se vi trattenete fino alla fine, e gli sposi stanno distribuendo le bomboniere in un punto del ricevimento, raggiungeteli per tempo e non attardatevi troppo a chiacchierare al tavolo. La consegna delle bomboniere è un segnale per mettere fine ai festeggiamenti (a meno che non sia stato annunciato chiaramente che la festa continua con le danze).
- Entro una settimana dopo il matrimonio è buona educazione fare una telefonata di ringraziamento e di auguri agli sposi.
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